Non solo per l’assenza di una linea politica da seguire, ma anche per una delega alla montagna data ad un consigliere per “ripartire” con il manuale cencelli gli incarichi nella maggioranza di centro-destra, la Provincia di Udine rimane ai margini della Fondazione Dolomiti Unesco a cui aveva aderito nel Maggio del 2010. Infatti, a seguito di un’interrogazione del Capogruppo PD Spitaleri e del Segretario Provinciale PD Lerussi, il dimissionario assessore Nistri in uno dei sui ultimi atti ha risposto accertando che il consigliere Gonano della Destra, delegato alla montagna, non può partecipare al Consiglio di Amministrazione della Fondazione in quanto ci possono partecipare solo Assessori e che inoltre non esiste a normativa vigente la figura della “delega” al consigliere per gli incarichi che spettano alla giunta. Oltre ad aprire un nuovo problema politico per la Giunta Fontanini con la necessità di affidare la delega alla Montagna ad un assessore e non più ad un consigliere, rimane il fatto grave che la Provincia di Udine è fuori dal luogo in cui vengono prese le decisioni della fondazione.
Altro punto, più politico, l’assenza di linee di indirizzo date dalla Provincia per la gestione di quest’organismo, infatti, sempre nell’interrogazione si rinvia ad una delibera del consiglio che parla solo dei criteri dei nominati dalla provincia in organismi o partecipate, ma non parla di scelte o indirizzi. Proprio per questa mancata risposta la consigliera Erica Gonano ha presentato una nuova interrogazione per chiedere quali iniziative la Provincia di Udine ha concretamente intrapreso per valorizzare il Sito dolomiti Unesco, auspicabilmente d’intesa con la Provincia di Pordenone in quanto entrambi gli enti provinciali condividono territori omogenei che fanno parte del compendio in parola e quali risorse intende mettere in campo per iniziative volte alla conoscenza ed alla promozione delle dolomiti.
Le Dolomiti possono costituire un’attrattiva turistica ed un volano per lo sviluppo economico non solo dei territori interessati dalla loro presenza ma dell’intera provincia, per ora la Provincia però ha scelta di disinteressarsene.